DE MAGISTRIS: "CONTANOI FATTI"
Si è conclusa sabato 24 ottobre la visita in Svizzera dell'On. Luigi De Magistris che dopo la tappa di Basilea si è fermato a Zurigo per diversi incontri.
Tra venerdì e sabato, il Presidente della Commissione Europarlamentare di Controllo dei Bilanci ha potuto incontrare la comunità italiana residente nella Confederazione e con essa ha avuto modo di affrontare svariati temi, anche diversi da quelli che erano in programma.
Dopo un incontro con il console generale Mario Fridegotto, l'On. De Magistris è stato impegnato in un dibattito molto interessante con i liceali del Liceo Vermigli di Zurigo, ai quali ha ben spiegato temi di grande delicatezza e molto significativi come quelli di mafia, governo, lealtà, mala sanità e altro.
Ha descritto ai ragazzi quali siano i modelli di vita giusti da seguire e non ha dimenticato di citare Falcone e Borsellino come esempi di vita. L'ex magistrato si è detto molto contento del dialogo avuto con i giovanissimi italiani e del loro interesse sulla questione italiana tanto che, in ultima battuta, ha sostenuto la grande importanza di preservare il ruolo delle scuole pubbliche.
De Magistris, continuando i suoi impegni con un ritmo serratissimo, è stato impegnato anche in una conferenza stampa, nel corso della quale ha potuto incontrare i rappresentanti delle maggiori testate giornalistiche italiane in Svizzera e, in serata, all'Università di Zurigo dove ha partecipato al programma di un seminario di italianistica, organizzato dalla professoressa Maria Andreina Le Foche del Lettorato Italiano dell'Università di Zurigo, con un intervento dal titolo "La legalità dal tempo del brigantaggio ai giorni nostri" a cui è intervenuto anche il professor Michele Loporcaro, Ordinario di Linguistica presso la stessa Università.
Sabato, poi, al mattino l’incontro con vari enti italiani presso la Casa d'Italia e nel pomeriggio un dibattito con gli imprenditori dell'ASSOII che hanno espresso tutti i loro dubbi e le preoccupazioni su temi come la tutela del made in Italy, i fondi della Comunità Europea per gli imprenditori italiani, l'importanza della piccola e media impresa, le garanzie del governo italiano all'imprenditore residente in Svizzera che vorrebbe investire in Italia.
De Magistris, con al seguito il rappresentante dell'IdV-Estero Manfredi Nulli, in questi incontri ha sempre posto l'accento sui temi di Giustizia e Legalità che sono punti cardine della sua filosofia di vita sin da quando svolgeva l’attività di magistrato e ha espresso la volontà di voler mantenere ed intensificare i contatti con gli italiani all'estero: "Mi piacerebbe essere rappresentante non solo degli italiani in Italia ma anche degli italiani all'estero.
Per fare questo però ho bisogno di sollecitazioni e aiuti anche da parte vostra". A tal proposito, sollecitato da una domanda di Fernando Catalano, presidente ASSOII-SUISSE, che gli ha chiesto se anche lui adotterà il solito comportamento della maggior parte dei politici, cioe' quello di avere buoni propositi che rimangono sempre e soltanto propositi, De Magistris ha così risposto: "Il mio consiglio è di giudicare le persone che vengono qui a parlare non solo per quello che dicono ma anche per quello che fanno".