LUGANO ACCOGLIE ASSOII-SUISSE
Nella suggestiva cornice del Parco Ciani a Lugano, giovedì 8aprile, si è riunito, al completo, il Direttivo di Assoii-Suisse tra cui il presidente Fernando Catalano ed il vice presidente Nicolò Boccellato. La scelta dell’ubicazione ticinese non è stata casuale, ma frutto di sollecite richieste, da parte del satellite operativo di zona, in considerazione del sempre più crescente numero di aziende che hanno deciso di aderire all’associazione. Di fronte ai consiglieri, agli inviati ed osservatori, il Presidente Fernando Catalano, nel suo discorso d’apertura, ha sottolineato le intense evoluzioni che hanno contraddistinto quest’ultimo periodo in seno allo stimolante programma che contribuisce, giorno dopo giorno, all’allargamento dei confini commerciali di un’associazione votata a tracciare un importante solco nel panorama economico. Tante sono le associazioni che assistono le imprese ma poche quelle che tutelano adeguatamente i propri affiliati, poche quelle che sanno creare un corretto habitat capace di superare ogni barriera, capace di accompagnare, passo dopo passo, la piccola impresa nella realizzazione dei propri obiettivi.
Assoii-Suisse ha largamente dimostrato di fungere da volano tra gli stessi soci e tra i soci e l’esterno creando solide premesse e finalizzando intenti e teorie. Si enumerano ormai in diverse decine le aziende italiane che, incoraggiate dal crescente ed acclamato successo ottenuto dall’associazione chiedono che sia loro facilitata l’opportunità di lavorare all’estero, a seguito, o divenendo partner attivi, di imprese impegnate e consolidate sul territorio elvetico.
Assoii-Suisse, che alla base della propria operatività si prefigge di mantenere vivi i legami con l’Italia, apre le braccia a chiunque meriti di occupare un posto di prim’ordine nella nuova fase economica, sforzandosi di adottare ogni strumento disponibile nel contesto della realtà ricettiva del paese ospitante.
Il Direttivo, durante la riunione, ha posto l’accento sulla teoria che l’espansione del commercio globale ha aperto, di fatto, nuove direzioni per dare corso e sviluppare, al meglio, transazioni mercantili internazionali, non limitate nei confini di una sola nazione. Tale opportunità di scambio crea un importante collegamento tra persone, culture e modi di produrre molto diversi.
Se, talvolta, simili profonde differenze potrebbero, a seguito di malintesi o errata forma di presentarsi, porre termine ad iniziate o avanzate fasi commerciali, Assoii-Suisse può rappresentare la chiave di svolta per risolvere, con attente mediazioni, le divergenze createsi. La Svizzera gode di una posizione geografica strategica, privilegiato ed importante punto di forza rispetto ad altri paesi del centro Europa. Un’attenta ed oculata apertura verso il resto del mondo potrebbe portare Assoii-Suisse ad eccellere nella gestione delle negoziazioni aziendali. Un comune percorso basato sulla condivisione dei progetti e sulla chiarezza delle azioni potrà assicurare alle imprese Assoii-Suisse una competitività al passo con i tempi. Il Direttivo, durante il dibattito, ha rimarcato il ruolo della persona promettendo la propria disponibilità ad affrontare qualunque tematica riferita all’impresa e verso coloro che la gestiscono. Nel corso della serata luganese, sono state in 39 le nuove imprese, ticinesi, che hanno manifestato l'intezione di sottoscrivere il contratto di associazione con Assoii-Suisse a conferma della straordinaria energia positiva che in questi mesi, di costante, illuminato ed equilibrato lavoro di promozione sul territorio, i delegati hanno saputo produrre.
A loro il Presidente Catalano sente il dovere di esprimere un alto riconoscimento per la capacità e competenza dimostrate e rassicurare i soci iscritti, i nuovi e coloro che intenderanno avvicinarsi ai validi servizi offerti da Assoii-Suisse che le persone preposte a gestire i loro interessi ne condividono la lingua, la cultura e sono elementi con cui è facile aprire e stabilire un rapporto duraturo in grado di portare avanti un nutrito bagaglio di nozioni utili alla collettività ed assai lontane dall’individualismo.